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Web meeting: “Sistemi di monitoraggio dei consumi in ottemperanza alle linee guida ENEA”
NewsCome noto, ai sensi del D.Lgs 102/14 le imprese energivore e le grandi imprese, sono soggette all’obbligo di diagnosi energetica periodica (ogni 4 anni) o devono certificarsi secondo la norma ISO 50001.
A tale riguardo desideriamo portare la vostra attenzione su un aspetto rilevante: ENEA, come indicato nelle attuali linee guida per la redazione delle predette diagnosi energetiche, ha formalmente indicato che le stesse devono necessariamente essere basate su dati di misura rilevati attraverso contatori dedicati per tutti i vettori energetici.
Sono esclusi solo i vettori energetici il cui consumo totale incide per meno del 10% sul totale del consumo dei siti.
In ogni caso la somma dei vettori energetici eventualmente esclusi, non deve eccedere il 10% del consumo totale di sito.
“Una volta definito l’insieme delle aree funzionali e determinato il peso energetico di ognuna di esse a mezzo di valutazioni progettuali e strumentali, si dovrà definire l’implementazione del piano di monitoraggio permanente in modo sia da tener sotto controllo continuo i dati significativi del contesto aziendale (es. sistema gestionale che monitora e storicizza i dati di produzione), che per acquisire informazioni utili al processo gestionale e dare il giusto peso energetico allo specifico prodotto realizzato o al servizio erogato.”
In tale modo si intende che nelle diagnosi successive alla prima per le aree funzionali devono esserci contatori dedicati, ovvero non tanto un sistema di monitoraggio completo ad esse dedicate ma una “strategia di monitoraggio” che, attraverso un’opportuna copertura di sistemi di strumentazione, di controllo e di gestione, faccia in modo che i parametri energetici ad esse relativi possano avere un’affidabilità crescente con la progressiva implementazione di detti sistemi.
A riguardo ricordiamo che ENEA ha stabilito dei parametri minimi in merito alle soglie percentuali di copertura dei consumi da misurare suddivisi per tre categorie:
• Attività principali (processo produttivo, linee, macchine ecc.)
• Servizi ausiliari (compressori, gruppi frigo, aspiratori, pompe, ecc.)
• Servizi generali (uffici, illuminazione, climatizzazione, riscaldamento, ecc.)
In base al consumo in TEP dello stabilimento le percentuali di copertura del sistema di misura devono essere le seguenti:

Rif. Normativo: 2019-02 Linee Guida ENEA DE + Chiarimenti MiSE, nov. 2016: paragrafo 4.1.
È da sottolineare che ENEA e CSEA stanno effettuando controlli puntuali su questi aspetti e, nei casi in cui rilevino delle incongruenze/inadempienze, possono arrivare fino all’esclusione dell’impresa dal meccanismo agevolativo ovvero comminare delle sanzioni.
Al fine di approfondire questa tematica, Servizi Confindustria Varese organizza un apposito web meeting gratuito aperto a tutte le imprese interessate ed in programma per martedì 7 ottobre 2025 alle ore 9:30
clicca qui per partecipare al web meeting
Per informazioni: energia@servizi.confindustriavarese.it